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Raffaella Manetta
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Fashion System 2020

Speech Fashion System 2020

Domanda e offerta: come reinventarsi in questo nuovo scenario? Ce lo raccontano gli esperti.

Dopo le diverse pubblicazioni inerenti allo speech di Fashion System 2020, dove vi ho spiegato la natura del format, vi ho presentato i relatori che hanno aderito al progetto, vi condividerò le tematiche che ognuno di loro ha argomentato durante lo speech.

Francesco Fellini – Comunicazione ed eventi & Manager di Radio Fashion Magazine 

In questo nuovo scenario, come pensi che dovrebbero tutelare la qualità e la reputazione delle imprese italiane?

Bella domanda, qui potremmo aprire un capitolo lungo un mese di diretta. Da anni sostengo che aprire le porte al fatturato estero avrebbe portato al collasso delle nostre aziende. O meglio importare tutto, dalle materie prime alla manodopera, facendo crescere sempre più l’economia estera andando ad intaccare la nostra. 

Speech Fashion System 2020 - Relatore Francesco Fellini

La riduzione del tasso fiscale è un altro aspetto fondamentale, proprio come la creazioni di certificazioni D.O.C. non solo per il settore food e beverage ma anche a tutto il resto dei settori merceologici. Per tutelare le nostre azienda va rivisto totalmente la burocrazia.

Quali sono i tuo progetti per il futuro?

Il mio sogno è quello di avere una mega co-working del settore e unire migliaia di figure italiane per lavorare alla rinascita di questo paese.

Creare una campagna promozionale per tutte quelle aziende in difficoltà che alla ripartenza vanno grandi difficoltà e più di uno non riaprirà”.

www.radiofashion.eu

Monia Zarba – Ufficio Pr e Comunicazione Moma Pr

“La finestra temporale che si aperta nelle ultime settimane, ci ha messo di fronte ad un ventaglio di eventualità. Chiarimenti, dubbi, richieste di informazioni, ma anche una voglia di CONTINUARE a condividere nuovi progetti.

Speech Fashion System 2020 - Relatore Monia Zarba

Sarebbe bello riuscire a tirare fuori da questo momento storico una lezione di vita, un nuovo modus operandi, un rinascimento sociale e culturale. Tempi difficili creano donne e uomini forti.

Chi fa impresa ha il dovere di guardare alla meta. 

Per questo motivo l’agenzia di comunicazione milanese Moma Pr di Monia Zarba, ha messo in campo una precisa task force. Il nostro Studio è aperto a proposte di vario genere da parte delle aziende che conoscono e riconoscono il valore e l’importanza della comunicazione. Un supporto concreto che possa trovarci alleati e solidali e con una gran voglia di riprenderci la nostra vita”.

www.momapr.it

Alessandra Bonini – Social Media & Influencer Marketing 

Mi occupo di social media e influencer marketing in ambito fashion & beauty. Ho lavorato prima in Inghilterra per 3 anni, poi sono tornata a vivere in Italia. Da un anno a questa parte ho iniziato una collaborazione con una Start Up Americana che base a San Francisco, in California.

Speech Fashion System 2020 - Relatore Alessandra Bonini

Questa Start Up ha progettato e realizzato un software che consente di misurare in maniera scientifica la performance degli influencer.

Visto che hai vissuto tanti anni all’estero, secondo te, come viene percepita la moda italiana nel mondo?

Sono ormai quasi 8 anni che lavoro all’estero o con aziende estere e devo dire che ovunque io sia stata nel mondo, la moda italiana è percepita come un’eccellenza. Come ha ben detto Raffaella nel suo articolo introduttivo, il Made in Italy è patrimonio nazionale. 

L’attenzione che noi Italiani abbiamo per la moda e per il look è radicata nella nostra cultura è parte di noi. Ma la moda in Italia non è solo cultura e tradizione, è anche un industria che svolge un ruolo strategico per l’economia nazionale

LinkedIn

Daniela Barbarossa – Personal Shopper, Content creator, Fashion Blogger 

Tu che sei sempre nel vivo della moda e che collabori con diversi designer, come si può veicolare la comunicazione attraverso i social Network? 

Sono una donna appassionata di borse scarpe e vestiti fin da piccola. Dopo un percorso più classico con una laurea e un lavoro amministrativo, per hobby nel 2017 sono approdata su Instagram per proporre le mie idee moda per ragazze over 40.

Instagram è il mondo della moda digitale 

Speech Fashion System 2020 - Relatore Daniela Barbarossa

Grazie a questo social ho conosciuto fotografi professioniste della comunicazione e del marketing e soprattutto alcune stiliste emergenti milanesi. Non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di andarle a trovare nei loro atelier per toccare con mano le loro meravigliose creazioni sartoriali e perché no?

Provare qualche abito e farmi scattare delle foto che poi ho condiviso sui miei canali social. Nel 2018 è nato il mio blog e sono diventata Fashion blogger perché adoro condividere idee pareri consigli sul blog oltre che collaborare con clienti privati e aziende.

Vorrei continuare nel mio piccolo a far conoscere nuovi Brand del Fashion alle amiche che mi seguono sui social.

Instagram

Valentina Cocciu – Fashion Designer & rappresentate della Sardegna per la federazione Unimpresa Moda.

La moda è una manifattura, fermare gli operai significa fermare il sistema produttivo e a cascata tutti gli altri. Qual è il tuo pensiero in merito? 

Fashion designer del mio brand di beachwear CUOCHY. Nasce nel 2019, insieme alla mia socia Laura Cidda, con grandi sacrifici, che purtroppo sono stati vanificati da questa situazione attuale. 

Speech Fashion System 2020 - Relatore Valentina Cocciu

In questo modo ci troviamo costrette a bloccare il sistema commerciale, operativo e produttivo.

Tutto questo danneggia l’economia e dobbiamo tutelarci trovando la soluzione migliore.

Quando finirà questa triste situazione ripartiremo con nuove idee e più forti di prima portando avanti il valore del made in Italy. Sono anche la rappresentante della Federazione Unimpresa moda per la Sardegna.

Questa realtà si occupa di sostenere le pmi. In questo momento stiamo cercando di di organizzarci al meglio per poter fronteggiare questa situazione.

Instagram

Alessio Sanzeri – Imprenditore, comunicazione online, consulente moda

La moda non è solo lusso per pochi, ma la seconda industria italiana, che dà lavoro a tante persone il cui posto ora è a rischio.  Che difficoltà hai incontrato nel tuo settore?

Esatto! La moda come moltissimi altri settori hanno e stanno riscontrando problematiche molto serie dovute a questa emergenza. Non si tratta solo di un problema di vendite, e quindi riferito solo al settore retail, ma bensì questa situazione ha intaccato l’intera filiera del settore. Dalla produzione, passando per il confezionamento, intermediazione e retail, e comprendendo anche i servizi aggiuntivi del settore ( shooting fotografici, pubblicità, eventi ect ).

Speech Fashion System 2020 - Relatore Alessio Sanzeri

Personalmente mi occupo della parte retail e collaboro anche nel settore servizi nel mondo moda.

Abbiamo dovuto rinviare e cancellare qualsiasi attività.

Ovviamente in entrambe i casi è tutto fermo. Tra l’altro all’interno della mia attività, che è un concept store, ma anche un luogo dove avvengono eventi, corsi e workshop. Detto questo, consiglio a tutti gli imprenditori e freelance di non mollare.

Utilizziamo questo periodo di lockdown per formarsi online, per studiare un nuovo business plan, comunicazione social. Dobbiamo fare tutto ciò necessario per mantenere alta la visibilità della propria azienda.

www.hyggesquaremilano.com

Sara Ferrario – Digital Strategy 

Tu ti occupi di comunicazione digitale e ti interfacci con realtà B2B. Quanto è impattante questa situazione attuale sul tuo lavoro?

L’impatto di questa situazione sul mio lavoro si registra su due livelli: 

Logistico – Oramai da 20 gg lavoro in SMART WORKING personalmente lo intendo come un modo diverso per vivere la professionalità che mette al centro la persona e la sua capacità di organizzazione.

SMART WORKING = worklife balance. SI

Perché fare smart working in questo momento è un obbligo per molte aziende personalmente è un concetto che vivo come un atteggiamento differente di approcciarsi alle sfide lavorative.

Operativo – livello di piano editoriale rivedendo le condivisioni sui canali social e blog.

Speech Fashion System 2020 - Relatore Sara Ferrario

Com’è cambiato il tuo ruolo in questo nuovo scenario?

Le cose sono cambiate perché nella prima fase dell’emergenza per molti clienti c’è stata la necessità di cambiare il piano editoriale mensile.

Il mio consiglio per il settore moda visto la situazione economica difficile a cui si sta andando in contro è quello di limitare una comunicazione principalmente basata su un obiettivo di vendita: ma lavorare secondo la logica dei 4 pilastri dell’ INBOUND MARKETING . 

Attrarre convertire chiudere deliziare. I contenuti di nurturing sono sicuramente quello di cui ha bisogno oggi la comunicazione di un brand.

www.saraferrario.com

Avv. Maria Grazia Terlizzi – consulenza aziendale tributaria, Bgrow, Lawyer & Co-Founder

Il Decreto “Cura Italia” ha dimenticato la Moda: cosa possono fare tutti gli operatori del settore Fashion per resistere alle problematiche dovute all’emergenza? 

Nella mia qualità di avvocato tributario non posso che contestualizzarvi il provvedimento legislativo nella realtà imprenditoriale del settore Moda e darvi delle primarie istruzioni per l’uso, volte a resistere e reagire.

Dal 17 marzo 2020 è entrato in vigore il DL n. 18/2020 contenente “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, c.d. “Decreto Cura Italia”.  Nei fatti, i primi strumenti di carattere fiscale e finanziario a sostegno delle imprese si sostanziano in agevolazioni, sospensioni e proroghe per gli adempimenti di imposte e dei termini amministrativi/processuali.

Sospensioni delle forme di controllo e accertamento nonché di procedure esecutive affidate alle Agenzie fiscali, crediti d’imposta, una maggiore flessibilità circa le esposizioni debitorie nei confronti delle banche. Moratorie su mutui e affitti, ammortizzatori sociali, misure in termini di gestione rapporti lavoro e sicurezza.

Speech Fashion System 2020 - Relatore Maria Grazia Terlizzi

Bonus per i lavoratori e un iniziale intervento che potenzi l’assistenza del Fondo di Garanzia e del sistema bancario per evitare la carenza di liquidità.  

Queste misure adottate dal Governo oggi non sono sufficienti.

Queste sono delle prime pillole per arginare la malattia della recessione economica che coinvolge ogni settore e che colpirà ogni ingranaggio della filiera Moda. La filiera produttiva del settore Moda articolata in grandi, piccole e medie imprese, rappresenta il bene più importante da proteggere.

Il Made in Italy è un’eccellenza industriale a livello nazionale, europeo e mondiale. Gli operatori del settore Fashion, agendo sin d’ora in maniera analitica, coerente e paziente, possono abbracciare nuovi percorsi e diventare ciascuno ambasciatore di un nuovo modo di generare redditività mantenendo ciascun anello della catena Fashion system forte e credibile.  

E-mail

Avv.Roberta Ricci – gestione aziendale e diritto delle imprese, Bgrow, Lawyer & Founder

Questa situazione sta mettendo a dura prova tutte le realtà aziendali compreso il settore moda. Come pensi che dovrebbero affrontare questo momento le aziende del settore?

Una breve presentazione per me e la mia Socia, Maria Grazia: abbiamo fondato assieme Bgrow, un mix di studio legale che si combina e lavora  con la comunicazione, marketing gestione e supporto aziendale. La mission è quella di portare nelle aziende una consulenza legale dinamica e differente che sappia essere al fianco di ogni azione strategica aziendale.

In questo momento in particolare aiutiamo le imprese ad affrontare questo momento di crisi supportandole nell’intento di reinventarsi – parola d’ordine e filo conduttore di tutti gli speech che si sono susseguiti sino ad oggi – e sostenerle per non arrendersi. 

Speech Fashion System 2020 - Relatore Roberta Ricci

Quindi, un modo sinergico che aiuti anche gli altri?

Esattamente. Nel mondo della moda non può che venire in mente Brunello Cucinelli che dell’economia civile ne ha fatto una parte imprescindibile della propria attività.

Consigliamo quindi alle aziende di abbracciare questo momento, accompagnandole e assistendole nel processo di trasformazione anche sociale, tenendo sempre presente la necessità e utilità di creare utili senza i quali in ogni caso un modello più sano di società non potrebbe neppure esistere.

In questo momento in cui ci siamo necessariamente fermati a pensare a quanto siamo deboli e appesi a un filo: il momento così impattante sulle imprese e sugli animi deve essere un mezzo per cambiare e guardare a un percorso più sano, magari anche attraverso la strada tracciata dalle Società Benefit.

Noi ci siamo, ci siamo in questo momento di crisi per aiutarle a “stare a galla” e ci siamo per assistere le imprese puntando ad essere “sicure” e tranquille dal lato legale e all’avanguardia sfruttando al massimo – grazie a sinergie con partner esperti – i canali digitali che il mondo di oggi mette a disposizione.

E-mail

Ringrazio tutti voi per aver seguito lo speech Fashion System 2020 augurandomi che le tematiche affrontate siano state pertinenti alle vostre aspettative. Per ulteriori curiosità vi invito a contattare direttamente i relatori. 

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9 commenti

Fra 1 Aprile 2020 at 12:53

Io credo ch debba sempre essere tutelata e analizzata

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Selvaggia Capizzi 1 Aprile 2020 at 13:29

Bravissima Raffaella, hai dato voce a tantissime persone che messe assieme danno un quadro generale di come potremmo fare a ripartire e quali sono ancora i capitoli da scrivere. Nel mio piccolo penso che noi blogger possiamo essere un grande assetto per la ripartenza del made in italy. Il resto dipende da quanto davvero ci impegniamo tutti a far sì che si possa ripartire al più presto

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sheila 1 Aprile 2020 at 15:39

molto interessante leggere queste opinioni e punti di vista l’importante è non abbattersi ma reinventarsi giustamente

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Erika Cammarata 1 Aprile 2020 at 16:44

Grazie mille per aver dato voce a tutte queste persone che hanno parlato della propria esperienza e di come si potrebbe ripartire. Mi hai fatto conoscere anche nomi che non conoscevo prima e di cui mi piacerebbe avere maggiori informazioni. Andrò a cercarli sul web.

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Rita Amico 1 Aprile 2020 at 20:09

Sarà difficile ripartire ma, come è stato detto anche qui, il made in Italy è un’eccellenza nel mondo e con la caparbietà che ci contraddistingue riusciremo a venirne fuori a testa alta anche questa volta.

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Maria Domenica Depalo 1 Aprile 2020 at 22:54

Purtroppo il coronavirus porterà delle conseguenze economiche importanti in quasi tutti i comparti e tra questi c’è anche quello della moda. Le misure proposte al momento sono quelle che sono, stringenti ma allo stesso tempo insufficienti. L’unica cosa possible è darsi da fare e stringere i denti. Sarà difficile ma non scorgo altre soluzioni al momento.
Maria Domenica

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Cristiane 2 Aprile 2020 at 10:35

Bravissima, anch’io io penso che bisogna abbassare le tasse per ripartire alla grande.

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Manuela Iannacci 2 Aprile 2020 at 14:45

Belle le idee e l’energia e la voglia di ripartire di queste persone …mi mette speranza nella ripresa.

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Kiki tales 3 Aprile 2020 at 13:05

Ho apprezzato questo approfondimento, specialmente perché ha dato voce a tanti diversi professionisti del settore ognuno con le sue preoccupazioni e le sue idee per ripartire. Io stessa sono molto confusa e preoccupata sul “dopo”.

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